Gianfranco Ravasi – Morte
L’avarizia è legata all’accumulo, che nasconde la paura della morte.
L’avarizia è legata all’accumulo, che nasconde la paura della morte.
La morte non è soltanto fisica, perché al giorno d’oggi c’è gente che non è in grado di compiere il proprio percorso e senza morire fisicamente, perdono la propria anima!
La cosa peggiore che ti possa capitare non è la morte, ma ciò che lasci morire dentro di te mentre vivi la tua vita.
La morte è spaventosa, ma ancor più spaventosa sarebbe la coscienza di vivere in eterno e di non poter morire mai.
Al serrar degli occhi si saldano i conti.
Quella sensazione di sangue pesante e denso nelle vene, quel dolore di cuore che impetuoso riflette la mia anima opaca, oggi è un altro giorno senza di te, donerei millenni per poter stare di nuovo un ora tra le tue braccia nonna.
La differenza tra me e un impiccato è solo che i miei piedi, per ora, appoggiano ancora a terra.