Gianluca Chiossi – Tristezza
Trascorriamo giorni di illusoria felicità bloccati nella prigione delle vecchie emozioni piangiamo gridiamo ma nessuno ci ascolta.
Trascorriamo giorni di illusoria felicità bloccati nella prigione delle vecchie emozioni piangiamo gridiamo ma nessuno ci ascolta.
La solitudine è indipendenza: l’avevo desideratae me l’ero conquistata in tanti anni. Era fredda, questo sì, ma era anche silenziosa,meravigliosamente silenziosa e grande come lo spazio freddoe silente nel quale girano gli astri.
Vorrei potermi annullare per non vedere tutto ciò che ora sta accadendo davanti ai miei occhi…
Dura è la notte insonne… leggo, scrivo, penso, piango… rileggo, riscrivo, ripenso…
La vera oscurità non sta nelle ombre di ciò che non conosciamo, ma nelle profondità di ogni cuore, chi meno chi più.
Il lento deterioramento non desta sospetto perché si dilegua alla nostra coscienza, ma ci conduce verso un destino di sofferenza.
Quando i sogni diventano incubi, l’anima fugge via da te portandosi dietro la tua vita ed è così che ti ritrovi vuoto. Senza sogni, senza anima… senza vita.