Gianluca Conti Borbone – Stati d’Animo
Non è facile descrivere un sentimento… non lo è affatto. Sembra la cosa più semplice del mondo, ma quando vai a mettere nero su bianco… vedi solo nero! Il nero dell’impossibilità di descriverlo.
Non è facile descrivere un sentimento… non lo è affatto. Sembra la cosa più semplice del mondo, ma quando vai a mettere nero su bianco… vedi solo nero! Il nero dell’impossibilità di descriverlo.
Si è davvero liberi quando si ha rispetto della libertà altrui.
Tutto finisce. Prima o dopo tutto termina. Terminano i legami che avevamo scelto come “Indissolubili”. Terminano le domande, anche quelle che ci hanno uccisi perché prive di risposta. Terminano le paure, anche le più assurde e le più profonde. Termina la pazienza, anche quella che avevi custodito con cura per non perderla. Termini “tu” semplicemente perché dopo mille delusioni si cambia.
Io se fossi Dio non sarei così coglione da credere solo ai palpiti del Cuore, o agli alambicchi della Ragione.
Ci si divide in continuazione per dare a tutti una parte di noi, quasi fosse indispensabile rimanere nei loro ricordi.
La sensibilità e l’intuizione è di certe persone, non di tutte! Non si può misurare la sensibilità, per certuni è intuitiva e profonda. È come un colpo doloroso al cuore se si percepisce dall’espressione degli altrui occhi, insincerità e, dal tono della voce, forzata tenerezza. No! Non si può mentire a coloro che hanno il dono di saper “ascoltare” con il cuore e di “vedere” oltre le immagini che gli occhi ti permettono di vedere! Non ci sono segreti che si possono nascondere, e qualsiasi sotterfugio per celarli sarà inutile. Le persone sensibili ed intuitive scoprono sempre tutto e per questo, soffrono sempre molto più degli altri.
Ho lasciato che il tempo rapisse i miei pensieri ho lasciato che il vento mi trasportasse lontano ho sperato di approdare sulla riva di un sogno la dove nessuno sapeva chi ero mani dolci mi hanno raccolto e portato al cuore ne sentivo il desiderio quella strana follia… dopo tanti giorni solo avvolta da un sottile e fragile involucro ho temuto di perdermi di svanire durante il viaggio di non poter raccontare la storia più dolce ma il sapiente mare al quale ho abbandonato il mio sogno mi ha portato da te al sicuro su quella spiaggia per farmi capire che i sogni se ci credi davvero se davvero vuoi viverli si realizzano ora guardo il mare e ripenso con il sorriso sul volto che tutto può accadere.