Gianluca Frangella – Ricordi
Mi perdo spesso in ricordi mai vissuti. C’è chi li chiama dejà-vu e io non so chiamarli: vi entro dentro e non vorrei uscirne più.
Mi perdo spesso in ricordi mai vissuti. C’è chi li chiama dejà-vu e io non so chiamarli: vi entro dentro e non vorrei uscirne più.
Quando qualcuno blocca la lancetta dell’ora del cuore, dove tutto sarebbe potuto esser perfetto, quella stessa ora non sarà mai più la stessa, porterà con se sempre un secondo indietro per ricordare o un secondo avanti per dimenticare.
La nostra storia, continua nella memoria di chi ci ha amato.
Nello scrigno dei ricordi il tempo ne deteriora le immagini ma non l’essenza.
Un altro giorno è finito.Mi ritrovo qui, steso sul letto della mia stanza,incredibilmente buia e silenziosa,si sente solo il ticchettio della sveglia che scandisce i secondi.Proprio quel flebile rumore mi rammenta che il tempo passa,la vita continua.Già, è vero.Ma inevitabilmente mi torni alla mente te.Non voglio ricordare i momenti brutti, no!Quelli sono legati indissolubilmente al radicale ed incomprensibile cambiamento di comportamento nei miei confronti.Bensì ricordo con malinconia i fantastici momenti trascorsi insieme,quelli in cui eravamo soli.Io e te.Sembrava dovesse durare chissà per quanto tempo,con i tuoi progetti a lungo termine.Invece tutto questo è durato soltanto due mesi.Ecco… cominciano a cadere le lacrime,che mi rigano il viso e vanno a finire sul cuscino,mentre mi domando quanto ancora durerà questo periodo colmo di sofferenza e delusione.Unica cosa certa: un’altra notte insonne.
Ci sono ricordi che non si possono scordare, emozioni che non si possono disperdere nel tempo.
I ricordi uccidono, e noi moriamo quando i ricordi dentro la nostra testa sono troppi.