Gianluca Frangella – Stati d’Animo
Forse “pensavo” anche noi adulti abbiamo bisogno di una favola in cui credere, per addormentarci senza pensieri negativi per la mente.
Forse “pensavo” anche noi adulti abbiamo bisogno di una favola in cui credere, per addormentarci senza pensieri negativi per la mente.
Ora mi pentoora mi vanto d’essere un uomoora mi pentoora mi vanto l’averlo pensato.
Sentiva sulla pelle ogni piccolo gesto come profonda emozione, lo si leggeva nei suoi occhi, nella sua ridente sensualità, si inebriava di quelle perle e le portava con sé, custodite come il più prezioso tesoro.
Credo che uno dei tanti vantaggi dell’anzianità sia l’avere imparato a non ascoltare il giudizio degli altri e a vivere assecondando se stessi.
Sono stato fortunato: ho incontrato la musica, ho incontrato la poesia, ho incontrato l’arte, ho incontrato le parole. Voglio dire che non ho cercato niente.
Con ideali e valori, un tempo, si nutrivano le famiglie e bastava veramente poco per essere felici.
… Mentre stavo discutendo con mia madre in macchina, dopo un caffè, lei mi chiese:- “ma c’è qualcosa che non fai di fretta e non ti innervosisce!?”La mia risposta, ovviamente, fu:- “Assolutamente no!”Ma i miei pensieri tornarono irrefrenabilmente ai momenti in cui la mia mano stringeva la tua, e mi resi conto che le stavo mentendo.