Gianluca Frangella – Stati d’Animo
Ruberei le parole del vocabolario più dotto, se bastassero a far capire quello che porto dentro, ma dentro ogni uomo c’è l’immenso e l’immenso è indescrivibile, per questo taccio.
Ruberei le parole del vocabolario più dotto, se bastassero a far capire quello che porto dentro, ma dentro ogni uomo c’è l’immenso e l’immenso è indescrivibile, per questo taccio.
Ho un metodo infallibile quando devo prendere una decisione importante: mi siedo davanti a me stessa, guardo fin dove posso arrivare, rivolto i miei ragionamenti da tutti i lati possibili e apro i miei limiti come fossero un solitario con le carte, ma non cambio la loro disposizione, non li getto in faccia ad alcuno, non cambio il mio carattere per nessuno.
Mi dicono “non fumare, ti fa male”, forse perché non sanno che il fumo non mi ha mai fatto male quanto alcune persone, uccidendomi dentro.
Fino a quando rimarremo imprigionati nel nostro cuore, non ci sarà nessun altro posto in cui ci sentiremo veramente liberi.
Non preoccuparti, non rattristarti se le persone che incontri ti fanno del male, tanto non puoi cambiarle loro son nate sbagliate, e amano fare schifo a loro modo esattamente cosi come sono.
La solitudine è come il deserto, una immensa pianura senza voce.
Essere certi di qualcosa, l’errore più grande che si possa commettere.