Gianluca Menegazzo – Filosofia
L’instabilità emotiva, legata ad un dolore, è sempre seguita e gestita, dalla variabile della domanda del perché fosse accaduto.
L’instabilità emotiva, legata ad un dolore, è sempre seguita e gestita, dalla variabile della domanda del perché fosse accaduto.
Il mondo rotola e si inchina davanti a un re che non merita neanche di sedersi su una panchina.
Non c’è un metodo della filosofia, ma ci sono metodi; per così dire differenti terapie.
Ti vestirai di nero per sfuggirle, piangerai le tue perdite in silenzio e ti aggrapperai alla speranza. Rincorrerai la vita, sapendo bene che la tua ora è arrivata, ma non lo saprai fin a quando il ticchettio dell’orologio ti avvertirà. D’altronde non l’hanno sconfitta i dittatori, che credevano di avere il mondo in mano, come puoi farcela tu? Tu non sei nessuno. Faresti meglio ad inginocchiarti uomo, perché la morte ha allungato le sue scheletriche braccia per afferrarti. Non potrai mai vincere una battaglia persa in partenza.
Non tutto il male viene per nuocere, in fondo un “8” morto diventa l’infinito.
Vorrei che questa tecnologia così evoluta potesse mettermi ancora in contatto con voi nonni, non sentire più quel dolore che l’immensa perdita mi ha regalato.Per farvi sapere come sto che faccio con chi sono. Soffro, mi mancate.
Siamo in perenne antitesi quando usiamo la ragione e diventiamo fusione quando usiamo il cuore.