Gianluca Menegazzo – Morte
Il torpido dolo che hai lasciato nel mio cuore ancora riflette malinconia nonna, mai avrei creduto che potesse accadere e ancora ne soffro.
Il torpido dolo che hai lasciato nel mio cuore ancora riflette malinconia nonna, mai avrei creduto che potesse accadere e ancora ne soffro.
Alla morte pensaci, per non temerla mai.
Stiamo in prima linea, in attesa di morire. Ma anche qui appare un grande capo, che va al fronte senza chiedere il permesso.
Odo rumori distanti, odo urla, odo dolore. Come un attimo questi sono qui. Non me ne sono reso conto, sento la paura che corre come il vento tra di noi, forse alla fine di questo soffio di gloria non vedrò più molti occhi dei nostri: è stato tutto cosi veloce che non ho fatto neanche in tempo a dire addio.
La morte è ciò che fino ad ora la vita ha inventato di più solido.
La morte… non è altro che un passaggio veloce fra due vite!
Colei che subdola o palese, avanza inesorabile tra il nulla, ricordandoci che niente è eterno ma tutto ha fine.