Gianluca Menegazzo – Morte
Non piangerò più, ricorderò la tua vitalità, sarà il mio segreto di successo nella vita.
Non piangerò più, ricorderò la tua vitalità, sarà il mio segreto di successo nella vita.
Dal cuore nasce tutto, fin dai primi battiti involontari è il segno che la vita procede, dai primi batti a causa dei primi amori d’infanzia, alla gioventù fino a battere per l’amore della vita, ma non solo. Il cuore batte quando la sofferenza di un lutto ci attanaglia, quando l’amore di una vita cambia strada, quando cambiamo strada, quando siamo indecisi, e questo battito continuo ci accompagna all’ultimo giorno. Lui per primo, lui per ultimo.
Il pianto offusca le proprie colpe e permette di accusare, senz’obiezioni, il destino.
L’Anima fugge via dal corpo, come uno scolaro scappa via dal portone della scuola: in un lampo, con Gioia!
Forse è vero che quando una persona se ne va continua a vivere dentro di noi: bisogna ospitarla nella propria intimità costringendosi quasi a donarle la vita più felice che si può.
Non morire per me, non mi faresti di certo un favore.
Il dolore di una perdita è sonoro. Il ricordo doloroso di una perdita è muto.