Gianluca Menegazzo – Vita
Mentre aspettiamo la vita passa (Cit. Seneca) il problema fondamentale sarebbe organizzarla bene la vita che sta passando, non c’è tempo più perso di quello in cui non si sa che fare…
Mentre aspettiamo la vita passa (Cit. Seneca) il problema fondamentale sarebbe organizzarla bene la vita che sta passando, non c’è tempo più perso di quello in cui non si sa che fare…
È più semplice fuggire che affrontare, tacere che parlare, dimenticare che ricordare, essere orgogliosi che scusarsi, ubriacarsi che rimanere sobri, chiudere la porta che aprirla, litigare che chiarirsi, seguire che dettare, fingere che essere autentici, avere che essere. E di gran lunga sembra che per molti sia più semplice esistere che vivere, ma vivere come ben sappiamo è la cosa più rara del mondo. I più esistono: ecco tutto.
Cos’è l’infinito? Pensa all’umana stupidità.
Uomo sciogliti, fino a sentirti assolutamente indipendente, incondizionatamente libero, poi non eludere l’incombenza e le responsabilità affidateti; evitarle non ti sarà di alcun aiuto.Prima le accetti meglio sarà, perché immediatamente potrai iniziare a plasmare un buon nuovo esistere…
La perfezione in realtà è quella sensazione di leggerezza che ci riempie dall’interno quando siamo in compagnia di determinate persone, è quell’insieme di sguardi che ci fanno venire il mal di pancia dalla felicità, è quell’accorgersi che i difetti ai nostri occhi diventano trasparenti come l’aria.
Anche quando non sembra, la vita è meravigliosa.
Capirò mai cosa voglio fare veramente nella mia vita? Quando ti passa un occasione d’oro tra le mani, l’occasione che aspettavi da tempo e che può cambiarti il futuro, l’occasione che sognavi e che invidi a tutti quelli che l’hanno avuta prima di te e che tu, ora, non puoi cogliere perché non hai avuto la pazienza di aspettare e ti sei buttato sul primo tram che passava per la paura di perdere il treno alla stazione… come reagire? Mollare tutto, lasciare la strada semplice per la difficile, oppure arrendersi? Cosa scegliere tra coraggio e coerenza? Ma, guardando dentro me stessa, quell’occasione che vorrei cogliere con tutte le mie forze, la desidero veramente? Voglio davvero mollare tutto e partire, oppure è solo un desiderio effimero, un capriccio dovuto alla paura di non aver imboccato abbastanza strade, anche se non mi avrebbero condotto da nessuna parte?