Gianluca Zambrotta – Sport
Abbiamo una palla come una casa.
Abbiamo una palla come una casa.
Giocando s’impara.
Il fischietto è un respiro ma, anche, un sospiro: insegna a guardare negli occhi. Diventa l’emozione di esserci: insieme alle regole e assieme agli altri.
L’importante non è vincere, ma partecipare per poter vincere.
Perché, in campo dovrei correre? La terra è rotonda, la palla pure, sono sicuro che prima o poi passerà dalle mie parti.
Posso accettare di fallire, chiunque fallisce in qualcosa. Ma io non posso accettare di non tentare.
Oggi la giornata è iniziata malissimo… Me ne sono andato prima della fine della partita della mia squadra perché il mister non mi ha fatto entrare, abbiamo forato, il cibo era uno schifo… Poi un uomo… una leggenda… Alessandro del Piero, il mio capitano… mi ha cambiato la giornata da brutta a forse la più bella della mia vita… con il suo 178° gol con la maglia della Juventus raggiungendo un mito come Boniperti. Grazie Alex.