Gianluigi Lombardi – Lavoro
Perché impostare la propria vita sul lavoro, quando il lavoro non è che una delle impostazioni della vita?
Perché impostare la propria vita sul lavoro, quando il lavoro non è che una delle impostazioni della vita?
Quando disegno non penso a un abito preciso. Penso piùtosto a un’attitudine. A un modo di muoversi, a idee in movimento.
La vita delle persone che lavorano è noiosa. Interessanti sono le vicende e le sorti dei perdigiorno.
Il lavoro è come un palo: ha due capi. Se lavori per uno che se ne intende gli dai la qualità, ma se lo fai per uno stupido, basta contentare l’occhio.
Per una persona che soffra i morsi della fame e non desideri altro che riempirsi la pancia, Dio è la sua pancia. Per costui, chiunque gli dia del pane è il suo Signore. Attraverso di lui potrà vedere anche Dio. Fare l’elemosina a queste persone, che sono sane in ogni loro membro, è umiliare se stessi e loro.
I geni sono i più felici fra i mortali, perché quello che amano fare di più è proprio quello che devono fare.
Sono un eroe, perché lotto tutte le ore. Sono un eroe perché combatto per la pensione. Sono un eroe perché proteggo i miei cari dalle mani dei sicari, dei cravattari. Sono un eroe perché sopravvivo al mestiere. Sono un eroe straordinario tutte le sere.Sono un eroe e te lo faccio vedere. Ti mostrerò cosa so fare col mio superpotere.