Gianluigi Lombardi – Social Network
Facebook non è che un esemplare strumento di amplificazione delle manie di protagonismo e di controllo degli individui.
Facebook non è che un esemplare strumento di amplificazione delle manie di protagonismo e di controllo degli individui.
Provo tristezza per chi entra nei profili di parenti e amici per commentarsi le foto, devono sentirsi parecchio soli.
Troppi santi esposti e venduti, troppo buonismo, non mi sono mai fidata di chi esibisce solo il lato angelico, di solito dietro si nasconde il peggio del peggio.
In certi momenti non è importante cosa c’è scritto nel messaggio, perché l’importante è che arrivi, che suoni, che appaia.
Ho notato che quando ti trovi al pronto soccorso e pubblichi questo stato su Facebook, hai un sacco di mi piace e a volte corrispondono ai punti di sutura che ti hanno dato. Sarà un caso?
Sai che c’è? Mi sono davvero rotta le palle di essere altruista, di vedere sempre il bene in tutti, di esserci per tutti. Ora voglio essere egoista, pensare prima a me e poi agli altri. Sono stanca delle prese in giro, dei ti voglio bene fasulli e tutto ciò che è falso. Cavolo, è cosi impossibile avere un po’ di verità in questo schifo di mondo virtuale?
L’assenza di ironia corrobora nell’uomo l’inclinazione ad autoingannarsi.