Gianni Gaeta – Poesia
La poesia si scrive, si recita, si canta, ma la poesia più bella è quella che si vive.
La poesia si scrive, si recita, si canta, ma la poesia più bella è quella che si vive.
Solo in un mondo dove ci sono gru e orsi la poesia può sopravvivere.
La poesia ha una taglia inusuale, a taluni veste larga, ad altri stringe in vita, a una minoranza aderisce alla perfezione.
Il poeta è ritratto tra le righe dei propri versi.
Nell’espressione delle emozioni, l’originalità merita grande considerazione… Le parole da usare, tuttavia, devono essere vecchie.
Non c’è nessun vascello che, come un libro possa portarci in paesi lontani, né corsiere che superi al galoppo le pagine di una poesia. È questo un viaggio anche per il più povero, che non paga nulla, tanto semplice è la carrozza che trasporta l’anima umana.
Se fossimo tutti poeti, di notte chiameremmo le metropoli galassie sovraffollate di stelle. Fortunatamente non lo siamo, le chiamiamo con i loro nomi e continuano ad essere sovraffollate solo di storie.
Solo in un mondo dove ci sono gru e orsi la poesia può sopravvivere.
La poesia ha una taglia inusuale, a taluni veste larga, ad altri stringe in vita, a una minoranza aderisce alla perfezione.
Il poeta è ritratto tra le righe dei propri versi.
Nell’espressione delle emozioni, l’originalità merita grande considerazione… Le parole da usare, tuttavia, devono essere vecchie.
Non c’è nessun vascello che, come un libro possa portarci in paesi lontani, né corsiere che superi al galoppo le pagine di una poesia. È questo un viaggio anche per il più povero, che non paga nulla, tanto semplice è la carrozza che trasporta l’anima umana.
Se fossimo tutti poeti, di notte chiameremmo le metropoli galassie sovraffollate di stelle. Fortunatamente non lo siamo, le chiamiamo con i loro nomi e continuano ad essere sovraffollate solo di storie.
Solo in un mondo dove ci sono gru e orsi la poesia può sopravvivere.
La poesia ha una taglia inusuale, a taluni veste larga, ad altri stringe in vita, a una minoranza aderisce alla perfezione.
Il poeta è ritratto tra le righe dei propri versi.
Nell’espressione delle emozioni, l’originalità merita grande considerazione… Le parole da usare, tuttavia, devono essere vecchie.
Non c’è nessun vascello che, come un libro possa portarci in paesi lontani, né corsiere che superi al galoppo le pagine di una poesia. È questo un viaggio anche per il più povero, che non paga nulla, tanto semplice è la carrozza che trasporta l’anima umana.
Se fossimo tutti poeti, di notte chiameremmo le metropoli galassie sovraffollate di stelle. Fortunatamente non lo siamo, le chiamiamo con i loro nomi e continuano ad essere sovraffollate solo di storie.