Gianni Ranieri – Stati d’Animo
Dovremmo riuscire a trovare il modo per evitare che i nostri chiodi fissi… diventino le nostre Croci!
Dovremmo riuscire a trovare il modo per evitare che i nostri chiodi fissi… diventino le nostre Croci!
Non ho più voglia di dare alle persone possibilità che non meritano. Non ho più voglia di credere che per loro esisto se poi hanno avuto tempo per tutti tranne che per te. Non ho più voglia di giudicare me, di accusare me stessa di colpe che non ho e di sentirmi la causa del cattivo comportamento altrui.
Non mi stupisco se quasi nessuno mi capisce; Mi rendo perfettamente conto che sono troppo complessa per le vostre umane menti.
Non c’è bisogno di essere una stanza per sentirsi infestati dai fantasmi, non c’è bisogno di essere una casa. La mente ha corridoi molto più vasti di uno spazio materiale ed è assai più sicuro un incontro a mezzanotte con un fantasma esterno piuttosto che incontrare disarmati il proprio io in un posto desolato.
La rabbia volerà via se non la imprigioni.
Apprezzo chi sa tornare indietro ammettendo i propri errori, ma detesto chi lo fa solo perché non ha trovato nient’altro.
Ora più che mai rimpiango il tempo in cui credevo bastasse tenere una lucina accesa per tenere il male fuori dal mio mondo, in cui osservavo un cielo nuvoloso e cercavo forme improbabili tra le nubi anziché imprecare per il sole coperto, quando saltavo gioiosamente in una pozzanghera anziché scansarla stizzito, in cui parlare con animali ed oggetti era un vanto, non una vergogna, un pallone arancione, un gesso ed una strada impolverata di periferia erano sufficienti a donarmi frammenti di felicità, ogni passo era un’avventura, un ginocchio sbucciato una sconfitta, la carezza di mia madre una certezza. La verità è che il tempo fugge via e non ha davvero tempo per chi perde tempo.