Gigi Proietti – Televisione
La televisione è un apparecchio che ha trasformato la cerchia famigliare in un semicerchio.
La televisione è un apparecchio che ha trasformato la cerchia famigliare in un semicerchio.
Il partecipare al grande fratello, è la massima aspirazione del fallito.
Quando la vita ti obbliga ad avere a che fare con una massa di ipocriti, conviene mettersi il cuore in pace e prendere la vita come gioco.
Recitare è un piacevole lavoro per bambini: fingi di essere qualcun altro vendendo te stesso.
Quando la gente non ha più niente da dire va in televisione, ma solo quelli che non hanno mai avuto niente da dire possono partecipare ai reality.
Oggi c’è una forma di potere molto più sottile che è sostanzialmente il controllo del pensiero, il controllo delle idee. Questo è molto pericoloso perché io quando ho controllato le idee di tutti coloro che sono subordinati al potere, costoro pensano come il potere, lo applaudono, lo vogliono, lo desiderano, lo adorano. Perché pensano come lui. E poi il secondo grado, ancora più pernicioso, è il controllo dei sentimenti. Ci sono delle trasmissioni televisive che insegnano ai giovani come si ama, come si odia, come ci si innamora, come ci si arrabbia. Quando io ho determinato il controllo dei sentimenti, io ho il potere assoluto. Perché non solo penso come mi hanno insegnato a pensare i mezzi televisivi, ma sento come loro desiderano io senta. A questo punto sono arrivato alla completa gestione del mondo, su cui opero.
La televisione vive di cinema e il cinema muore di televisione.