Gigliola Perin – Cucina
Oggi cucina lui, buon pranzo mondo. Io nell’attesa assaporo con gli occhi ciò che la bocca gusterà.
Oggi cucina lui, buon pranzo mondo. Io nell’attesa assaporo con gli occhi ciò che la bocca gusterà.
Due solitudini si sono incontrate per dare inizio ad un noi. Nella consapevolezza che prima o poi davanti alla vita sarebbero tornati ad essere soli.
Avrei voluto fare tante cose: colorare quei giorni grigi e far splendere il sole dentro il temporale. Avrei voluto, ma nulla ho mai potuto.
Tu hai sempre preferito la pasta alla crema, poi però arriva quella al cioccolato. Ragazzi, il cioccolato tenta. Il cioccolato è peggio di una droga appena ne mangi un cubetto già pensi a mangiarne un’altro. Adesso hai davanti a te la soffice pasta alla crema, hai la sicurezza. Però c’è anche la pasta al cioccolato, ti tenta. Tu vorreste entrambe, ma non puoi. Rischiare e provare il cioccolato? O continuare con la crema? Non puoi decidere di stare digiuno, tu hai fame. Devi scegliere, dietro di te c’è la fila. Ti devi muovere, e non puoi tirare a sorte, sarebbe troppo semplice.
Il percorso del vivere è cosparso di continuo insegnamento. Ogni giorno c’è da imparare qualcosa di nuovo e non si arriva mai a conoscenza di tutto e, malgrado gli errori, non si riesce a trovare l’esatto equilibrio…
È solo un ricordo impigliato tra le ciglia.
Mi son sempre detta che la mia vita era una vita a metà, lavoro e figli, poi ho conosciuto lui. Mi ha fatto capire cos’è l’amore, la sofferenza della lontananza, il desiderare così tanto addormentarsi nelle sue braccia che il dolore che lascia quel vuoto è indescrivibile. Molte volte maledico il giorno in cui la mia strada ha incrociato la sua, ma poi mi guardo allo specchio e vedo una luce nei miei occhi che non avevo mai avuto. Mi vedo con i suoi occhi ed ogni giorno mi dico che qualsiasi cosa succeda ne è valsa la pena, perché lui ha dato luce ai miei giorni bui. E mi dico e ti dico: lotta cuore mio, lotta per te stessa e per la felicità che meriti.