Gigliola Perin – Ricordi
Se gli occhi sono lo specchio dell’anima, i ricordi ne compongono la pelle.
Se gli occhi sono lo specchio dell’anima, i ricordi ne compongono la pelle.
Le tue labbra, la mia libertà. Le tue mani, il mio tormento. Il tuo corpo, il mio appagamento. Scappa da me e spoglieremo il desiderio per vestirlo con il piacere.
Un bel giorno ritornano… ritornano quei ricordi che ti rendi conto che non se ne andranno mai.Belli, brutti che siano si ricorderanno per sempre, faranno parte di noi all’infinito.
Per far si che il passato incida in modo positivo sul nostro presente dobbiamo intraprendere il lungo viaggio della conoscenza interiore che in ognuno di noi c’è, in modo di affrontare ogni situazione, riviverla, e capire qual è l’essenza positiva di tale esperienza, solo quella parte del passato deve restare impresa nella nostra mente in modo di fare delle esperienze passate un tempio nel quale abbiamo già vissuto e dal quale ci portiamo come riferimento i momenti migliori della nostra esistenza.
Aveva negli occhi un non so che. Una tristezza che brillava, quella che appartiene a chi ha vissuto con l’anima schegge di vita.
L’unica persona che guarderò sempre negli occhi e mi fa paura, è lo sguardo vuoto che vedo nello specchio tutti i giorni. Ieri. Oggi e domani. Saranno quegli occhi l’unica cosa che mi dirà: stai vivendo.
Ci sono momenti che durano in eterno, anche quando il passato li fa suoi.