Gigliola Perin – Ricordi
Ho scoperto che ogni tanto l’anima prende l’ascensore ed esce dagli occhi, quando i ricordi l’incatenano dentro se stessa.
Ho scoperto che ogni tanto l’anima prende l’ascensore ed esce dagli occhi, quando i ricordi l’incatenano dentro se stessa.
Come in un mare in tempesta i ricordi affollano la tua mente, ti sommergono, ti tolgono il respiro vorresti rivivere i tanti bei momenti passati e cancellare per sempre i brutti momenti. Sei lì inchiodato ad una sedia, le ore passano e neppure te ne accorgi, e come in un film ti ripassano davanti agli occhi le immagini della tua vita.
Quel paese sarà sempre nell’animo della mia esistenza; ha accompagnato la mia infanzia nel ricordo dei miei pensieri: ho giocato, sono caduta, mi sono rialzata; è ancora là, dove mi porta il battito del cuore.
In un attimo il cuore in gola. Quel ricordo ritornava vivo, volevo toccarlo, abbracciarlo e non farlo scappare più.
Perché dietro ogni parola non detta ci nascondiamo noi.
Tutto ciò che è stato non potrà essere mai dimenticato.
Gli anni mi hanno reso più vecchio dell’ultima volta che ho visto il tuo viso, mille bugie mi hanno reso più freddo, non posso più guardare allo stesso modo.