Gigliola Perin – Silenzio
Sto ascoltando la tua voce attraverso il suono del silenzio.
Sto ascoltando la tua voce attraverso il suono del silenzio.
Mi sto adattando a compiere anche i miracoli.
A volte l’anima si regala i suoi silenzi.
In quale parte di te hai relegato il mio nome. Come puoi rinnegare ore d’amore e trattare il mio amore come fosse vento. Dove hai perduto la tua anima per trattare chi chiamavi “mio unico amore” come un fantasma, sono così gelidi i tuoi occhi quando si posano su di me e non comprendi il dolore che m’infliggi.
Mi capita spesso di guardare spuntare l’alba. Quel silenzio è una carezza per i miei pensieri.
Il silenzio è una prigione se subìto, l’ora d’aria se ambìto.
Racchiude il silenzio quel senso d’infinito che cerca l’anima, che delizia la mente.