Gigliola Perin – Sogno
È in quel non dire che le donne parlano di loro, raccontano sogni, amori ed illusioni. Se chiudi gli occhi e resti in silenzio, sentirai il loro bisbiglio.
È in quel non dire che le donne parlano di loro, raccontano sogni, amori ed illusioni. Se chiudi gli occhi e resti in silenzio, sentirai il loro bisbiglio.
La sua voce inaspettata ed il cuore che batte forte, la tua voce che s’incrina e l’anima che si stringe e piange.
I sogni appartengono a coloro che sperano.
Lei è lì sola. Con lo sguardo perso nel tempo, con la mente lontana nei ricordi e lei è lì. Pensa a chi lungo il cammino ha stretto la sua mano, a chi le ha strappato un sorriso da un viso troppo stanco, a chi, guardandola negli occhi, ha percepito il suo pianto. Ma, lei è lì. Sola, con i crucci e le spine di una vita che scorre troppo in fretta ed un sorriso stanco inclina le sue labbra, ma lei resta lì. Sola.
Vorrei essere il peccato di un tuo sogno erotico.
“Chi sei?” domandò Daniel.”Mi chiamano pesce sole”, rispose quello.”Che buffo nome”, pensò Daniel. “Che cosa fai, pesce sole?””La notte dormo e durante il giorno seguo il sole. Ho cercato di toccarlo per tutta la vita, però non ho avuto fortuna. Eppure so che un giorno ce la farò.””È questo il tuo sogno?” Domandò Daniel.”Si”, rispose orgoglioso il pesce. “Ho sempre pensato a quanto deve essere caldo quel globo incandescente per mantenere in vita tutto il nostro mondo.””Non credo che riuscirai mai a toccarlo”, replicò Daniel. “Sei nato per vivere nel mare e se cerchi di uscirne morirai di certo.””Ogni mattina”, riprese l’altro, “il sole si leva all’orizzonte, senza badare a quel che faccio io. Sento il suo calore e questo risveglia il mio desiderio. Che cosa faresti se fossi in me? Abbandoneresti il tuo sogno per paura di morire o cercheresti almeno una volta di toccare il sole?”Daniel non poteva proprio dire una bugia a quella magnifica creatura. “Cercherei di toccare il sole”, rispose.”Allora”, continuò il pesce, “mi estinguerò nel tentativo di realizzare il mio proposito. In ogni caso è meglio che morire senza averci provato”…
Se chiudo gli occhi la lanterna muore, me ne starò allora tra le corde di un’altalena come un bambino a sognare.