Gigliola Perin – Stati d’Animo
Chiesi un dono questa notte. Non parlava di pace e serenità. Non chiesi amore, non volevo ricchezza. Chiesi che per un solo giorno la mia anima fosse libera dal dolore.
Chiesi un dono questa notte. Non parlava di pace e serenità. Non chiesi amore, non volevo ricchezza. Chiesi che per un solo giorno la mia anima fosse libera dal dolore.
Ci perdiamo e ci ritroviamo.Giorni in cui sentiamo di poterci perdere in un bicchiere d’acquagiorni in cui neanche l’acqua più profonda ci spaventa.Ci ritroviamo ma poi nuovamente ci perdiamo.Seguiamo quel percorso tratteggiato sulla pelle che ci fa vivere da incoerentivolutamente scollegati da ciò che è per poter inseguire quello che non c’è.
Ha ragione la mente a non voler ascoltare il cuore, troppe volte ha sbagliato, ma ha ragione il cuore a fare ciò che si sente, perché tentare è l’unico modo per capire.
E poi ci sono quei giorni che non vorrei mai che verrebbero, quei giorni che non hai voglia di fare nulla. Sarà la solitudine, sarà che non ho stimoli, sarà quel che sarà ma io non ho voglia di fare nulla.
Dipingilo con le sfumature del vostro amore. Se vedi i colori della sua anima hai la tavolozza. Ora dipingi quella tela, lei ti ha donato i colori che non vedevi.
Meglio sola che cornuta.
Libera senza remore, legata, immersa e pregna di emozioni che lasciano senza fiato, assaporo la vita ubriaca di passione.E mi lascio invadere indecentemente, da fantasie proibite che hanno un sapore intenso. L’essenza di me.