Gigliola Perin – Stati d’Animo
Ho imparato a contare i secondi, minuti, ore, poi giorni che trascorrono tutti uguali. Conto i mesi e lo scorrere delle stagioni, passano lenti, scandiscono ricordi.
Ho imparato a contare i secondi, minuti, ore, poi giorni che trascorrono tutti uguali. Conto i mesi e lo scorrere delle stagioni, passano lenti, scandiscono ricordi.
Dall’esterno è facile giudicare gli altri, ma gli altri non sanno come “dentro” realmente stanno le cose.
Noi ci affidiamo spesso al tempo per guarire dalle malattie sia fisiche che dell’anima, ma il tempo stesso alle volte è medico altre volte è può essere una malattia.
C’è una cosa che ho assimilato durante tutti questi anni: finché ci si ciba delle emozioni degli altri, per quanto possano farci sobbalzare il cuore, non si sarà mai in grado di sentire fino in fondo le proprie e allo stesso modo entrare nel profondo delle emozioni altrui. Le parole lette o ascoltate suscitano un’emozione asincrona, che dipende dall’animo del singolo… il sentimento è l’oscillazione sincrona tra anime.
Il sole bacia il corpo. La luna accarezza l’anima.
Le emozioni non hanno simpatia per l’ordine fisso.
Sarebbe bello riuscire ancora a meravigliarsi, stupirsi, emozionarsi anche per le cose più pure e semplici come un arcobaleno, una pioggia d’estate, il signore delle granite nelle giornate afose… proprio come da bambini, quando anche la cosa più banale diventava speciale.