Gigliola Perin – Stati d’Animo
Ho imparato a contare i secondi, minuti, ore, poi giorni che trascorrono tutti uguali. Conto i mesi e lo scorrere delle stagioni, passano lenti, scandiscono ricordi.
Ho imparato a contare i secondi, minuti, ore, poi giorni che trascorrono tutti uguali. Conto i mesi e lo scorrere delle stagioni, passano lenti, scandiscono ricordi.
Fluttuando tra stati comatosi, percezioni extrasensoriali e sogni perversi… mordo placidamente il frutto del peccato.
Alle volte si è così distanti, che non basta venirsi incontro.
Nessun piacere della mia mente potrà mai cassare il desiderio del mio cuore.
Se ti senti bene da solo pensa a chi ha bisogno di te per stare meglio. Se ti senti un vuoto nell’anima, riempila con le cose che più ti fanno star meglio. Se ti senti dire “ti amo” non ricambiare se non sai amare. Se ti senti morire dentro, cerca la vita fuori… è contagiosa. Se ti senti tradito o deluso cerca di ascoltare a mente fredda il calore del cuore.
Non oso condannare il mio silenzio, ma osservo con cura ciò che sento dentro… ascolto i miei pensieri, sublimi, fugaci, interrotti da una storia infinita. Eguagliami di un tuo volto nuovo vita mia, son qui, pronta ad afferrare senza senso, altri motivi per scuoterti dentro. Gioviale mi ritrovo, è il mio destino, ti adoro!.
Oscurità e luce. Rumore e silenzio. Il tutto e il niente. Io semplicemente io.