Gigliola Perin – Stati d’Animo
L’amore è felicità estrema e tristezza infinita.
L’amore è felicità estrema e tristezza infinita.
La mente viaggia nei meandri della fantasia e cerca nei confusi disegni che essa crea, la linea che divide sogno e realtà. Ricerca su quella linea sottile, il punto d’incontro delle due visioni sul mondo ed esattamente in quel punto, traccia l’idea che attraversando il nostro corpo dalla testa alle dita, compone con esse su nun foglio bianco, la trasformazione di un pensiero in parole scritte.
La solitudine uccide ogni desiderio, ogni speranza, ti rende un fantoccio di gomma, senza volontà, banderuola che si sposta al minimo soffio di vento.E per sconfiggerla, acchiapperesti al volo come uno mosca il primo amore venuto a tiro.
Non voglio perdere la speranza che ci sia ancora del buono, anche se non lo vedo. Che esista qualcuno che non mente. Che ci sia qualcuno che mi apprezzi per quello che valgo, che non mi faccia sentire completamente sola in mezzo alla gente.
Ci saranno momenti in cui avrai la tempesta dentro te. Altri in cui sarai calma piatta. Attraverserai sentieri bui e solitari camminando contro vento. Ti sentirai perso ed appeso ad un filo, come sospeso sull’orlo di un precipizio. Ti salverai aggrappandoti a quella poca forza che ancora vive in te e risalirai. Contro tutto e tutti e ti ritroverai finalmente su una vallata piena si sole!
Ebbene, sì! Abbiamo una natura animale. Siamo degli animali. Immaginiamo di assopirci, quietarci… cambiare. Io “credo” che l’unica cosa immodificabile sia proprio la natura! Abbiamo, qualche vita fa, mischiato il nostro sangue a quello del nostro animale totem, attraverso un morso ben assestato e si è diffusa l’infezione, il virus! C’illudiamo del poter, per giunta, consapevolmente ed intenzionalmente, mutare forma, ma quando il grido dell’animale ci scassa dall’interno col suo dirompere formidabile, ci ammutolisce d’ogni “legge”. E ritorniamo puri!
Più buoni si è e più è un peccato esserlo.