Gigliola Perin – Stati d’Animo
Eravamo anima e cuore. Eravamo passione.
Eravamo anima e cuore. Eravamo passione.
I giorni non sono tutti uguali. Ci son giorni in regna la tristezza assoluta, devasta e inquieta senza una motivazione apparente. Poi ci son altri, che l’allegria e la felicità ci devasta. Non è stano, la vita è così, “imprevedibile” come sono imprevedibili i nostri stati d’animo. Tempestosi e irrequieti come le onde del mare… quieti e calmi come i raggi del tramonto. La vita è un rinnovarsi ogni giorno, non è un romanzo già scritto ma è un libro da scrivere ogni giorno, con la forza e la determinazione di concludere l’opera scrivendo giorno dopo giorno le consapevolezze del nostro cuore. Bene o male che siano sono parte di noi e della nostra storia.
Vedere il sole spegnersi lentamente oltre le montagne mi da un profondo senso di pace, come se per magia le onde impetuose della mia vita si calmassero con l’arrivo della sera, regalando un attimo di tregua alla mia anima.
Rincorrere qualcuno che scappa è come salire sulla scala mobile dalla parte sbagliata. Ti ritrovi sempre indietro.
Quando pensiamo di aver tutto, non abbiamo niente. Solo il cuore riesce a sentire le nostre vere mancanze.
Lacrime lunghe che arrivano alle ginocchia perché le ginocchia arrivano agli occhi ed i capelli fanno da coperta e le braccia da gabbia, la pancia da cuscino ed uno sgabello da trespolo, così, appollaiata al dolore a mangiar miglio liquido e veder il vento fare mulinello di piume, ché delle ali è rimasto scheletro decalcificato e dell’aria che libra, carbonio tossico.
Ci sono viaggi che hanno per destinazione l’infinito. Ci sono viaggi che sono senza meta. Ci sono viaggi che non cercano altro che la strada del cuore!