Gigliola Perin – Stati d’Animo
Consapevole dei miei limiti, so che sto morendo dentro, e prima che succeda vado. Tanto nulla è cambiato, sono ancora qui a combattere antichi fantasmi, mulini a vento dove s’infrangono le mie fantasie.
Consapevole dei miei limiti, so che sto morendo dentro, e prima che succeda vado. Tanto nulla è cambiato, sono ancora qui a combattere antichi fantasmi, mulini a vento dove s’infrangono le mie fantasie.
Non c’è niente di più bello, stupire chi non credeva in te, dimostrare chi sei veramente, dimostrare chi sei oltre le apparenze.
Se vi sentite sbagliati è perché siete circondati da persone sbagliate. Cercate quelle che vi fanno andare in tilt il cuore, non la testa.
Quando siamo capaci di amare noi stessi, stiamo già proteggendo e nutrendo la società. Quando siamo capaci di sorridere, quando siamo in pace, in quel momento c’è già un cambiamento nel mondo.
Ho dato troppa importanza a gente che meritava solo pugni. Ben assestati.
Il sesso era un trabocchetto, una trappola. Andava bene per gli animali. Avevo troppo buon senso per sciocchezze simili.
Se la gente si facesse i cazzi propri non servirebbe nascondersi sotto falsi profili. Io non parlo, sto zitta, ma prima o poi tutto torna. Ricorda, il male è come un boomerang, prima o poi pagherai e sarò io questa volta a colpire, finora ho visto, ho letto, ho ascoltato chi tutto sapeva eppure non ho mai parlato. Ma anche le persone più buone smettono con il tempo d’essere dei coglioni. Ed un po’ per volta inizieranno ad affondare i loro colpi.