Gigliola Perin – Stati d’Animo
E se tu potessi sentirmi capiresti i miei silenzi e le mie emozioni.
E se tu potessi sentirmi capiresti i miei silenzi e le mie emozioni.
Ci sono donne che soffrono in silenzio. Ci sono donne che ti danno l’anima in cambio del nulla. Ma ci sono anche donne che fanno le preziose, quelle che dicono prima si, poi no o forse. Alla fine le trovi sempre lì ma cosa vuoi, sono le eterne prime donne perché la vita non gli dà altro. Tu donna che sei così diversa dalla massa, non cambiare, resta così, con i tuoi dolori, le tue lacrime e quei segreti dentro il cuore. Resta così.
Noi che siamo fatti di emozioni che abbiamo il cuore tenero. Noi che viviamo nel rispetto e nella sincerità. Noi che ci arrabbiamo quando ci trattano ingiustamente. Noi che siamo fatti di istinto, pelle e passione. Noi che urliamo al mondo quella maledetta voglia di vivere. Noi testardi e dannati, sempre pronti a lottare, combattere per noi stessi e per chi amiamo. Noi che siamo veri amici, noi persone maledettamente vere!
La vita si diverte a metterci a dura prova, ma quelli che usano il cuore in tutto riescono sempre a farcela.
Camminare su d’una pagina bianca ogni orma impressa, inchiostro lascia. Si formeranno parole, puoi fermarti e leggere puoi a volte anche correggere Ma mai potrai scordare quello che il tuo passo andrà a lasciare.
Ho poco tempo per mettere tutto a posto.Ma non ho poco posto per mettere tutto dentro.Non vedo nulla con gli occhi chiusi.Vedo chiusi tutti coloro con gli occhi aperti.Agito una mano in segno di saluto.Ma non saluto mai chi mi ha fatto segno di non poter ricambiare la mia mano.
Il sapore di una giornata trascorsa sta per scivolarmi addosso. Tra poco al posto di quella maestosa luna in cielo, vedrò spuntare l’alba. L’alba inebrierà i miei occhi e solo allora avrò la certezza di sentirmi davvero viva. Sono giorni che contemplo questa bellezza, giorni che penso a quanto una cosa così semplice, così colorata, possa riuscire davvero a farti strappare un sorriso e a farti dire: “Caspita, che bello!”.