Gigliola Perin – Stati d’Animo
Io, aguzzina di me stessa. Io sono il mio carnefice. Ti ho consegnato le armi che mi possono ferire, senza non potresti farmi nulla. E consapevole, so, che l’unica persona che mi può distruggere sono solo io.
Io, aguzzina di me stessa. Io sono il mio carnefice. Ti ho consegnato le armi che mi possono ferire, senza non potresti farmi nulla. E consapevole, so, che l’unica persona che mi può distruggere sono solo io.
Ho sbagliato così tante volte che i miei errori rasentano ormai la perfezione.
Il tempo è solo un’effimera stasi, un mediano tra il dire e il fare e per quest’ultimo… intervengono altri sensi.
Il cuore è in grado di arrivare oltre ogni parola, oltre ogni sguardo. Il cuore arriva dove mai nessuno potrebbe arrivare.
Nonostante la paura, nonostante il freddo che brucia dentro, nonostante il sole si nasconda dietro strati di nuvole ed il vento taccia, esiste il fuoco nella tua anima, c’è ancora vita nei tuoi sogni; apri quella porta, accetta la sfida, recupera il sorriso e cammina sempre a testa alta nel rispetto di te stessa.
Amo le persone dirette e senza troppe facce. Amo parlare ma non ripetermi. Amo capire e ci provo ma non amo passare da coglione.
La sofferenza è un vento come tutti gli altri può soffiare forte o piano ma prima o poi cambia direzione.