Gigliola Perin – Stati d’Animo
Io, aguzzina di me stessa. Io sono il mio carnefice. Ti ho consegnato le armi che mi possono ferire, senza non potresti farmi nulla. E consapevole, so, che l’unica persona che mi può distruggere sono solo io.
Io, aguzzina di me stessa. Io sono il mio carnefice. Ti ho consegnato le armi che mi possono ferire, senza non potresti farmi nulla. E consapevole, so, che l’unica persona che mi può distruggere sono solo io.
È come trovarsi in una galleria dove i pochi autentici risaltano sulle tante copie…
L’illusione è soltanto una delusione in evoluzione.
Ho un passamontagna sul cuore, che tolgo solo davanti a pochi occhi.
Dalla vita ho imparato che qualsiasi cosa mi accada, qualsiasi cosa sconvolga la mia esistenza, qualsiasi cosa stravolga la mia vita, io non devo mollare. Non devo abbattermi, ma semplicemente combattere, perché qualsiasi giorno anche i più brutti passano come quelli belli. Ho imparato che devo continuare con il mio viaggio ben fornita di un bagaglio colmo di speranza e un baule con tanta voglia di farcela nonostante tutto. Devo stringere i denti e andare, proseguire, perché come ho detto prima, “prima o poi” i periodi brutti passano sempre!
Non è meraviglioso pensare a tutte le cose che ci sono da scoprire? Mi fa sentire felice di essere viva, il mondo è così interessante. Non lo sarebbe altrettanto se conoscessimo tutto, non ci sarebbe più spazio per la fantasia.
Era invisibile la mia presenza, non hai colto la mia essenza, per questo ti faccio dono della mia chiassosa assenza.