Gigliola Perin – Uomini & Donne
Lui la sognò. Lei lo chiamò. Si amarono senza confini e regole. Ma quell’incontro fu deciso e scritto molto prima che i loro occhi si sfiorassero. E poi il silenzio, un infinito silenzio.
Lui la sognò. Lei lo chiamò. Si amarono senza confini e regole. Ma quell’incontro fu deciso e scritto molto prima che i loro occhi si sfiorassero. E poi il silenzio, un infinito silenzio.
Cos’erano, in fondo, loro? Erano emozione, erano respiro, erano amplesso di un pensiero che mordeva l’anima.
Guardo quest’uomo, in fondo a questa luce notturna, con in braccio il neonato di Sarajevo. E d’improvviso sento quel dolore, che poi mi prenderà ogni volta e ha un modo tutto suo di aggredirmi. Mi stringe la nuca, m’irrigidisce il collo. È Diego che mi trattiene da dietro, riconosco le sue mani, il suo fiato, però non posso voltarmi. Era lui che doveva tenere in braccio il bambino […]. È lui che mi tiene per la nuca e mi sussurra di guardare il mio destino avanti, le scene della mia vita senza di lui.
Fai in modo che niente diventi abitudine, sorprendi la tua donna, e tu donna sorprendilo. Gli uomini impazziscono, diventa per lui moglie, amante, amica. Uomo parlo anche a te, fai lo stesso con lei.
Il mio cuore è come una rosa: rosso come il sangue e spine che trafiggono…
Preferisco l’imprevedibilità di certe persone, pur non sapendo cosa possano combinarti, che la banale ovvietà delle persone da manuale. Sai già quel che faranno ancor prima che agiscano.
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.Per leggerla comunque clicca qui.