Gigliola Perin – Verità e Menzogna
Mi fu chiesto che volto avesse la falsità per me. Risposi: il sorriso di un amica, mentre con le sue menzogne ti ferisce a morte.
Mi fu chiesto che volto avesse la falsità per me. Risposi: il sorriso di un amica, mentre con le sue menzogne ti ferisce a morte.
Ciò che è in Verità, da Luce.
Non cercare verità che non sei disposto ad accettare.
C’è chi pensa che non si ricordino le parole scritte, lette, dette. Io ricordo tutto, anche ciò che può sfuggire a molti. Ricordo decisioni prese molto tempo prima di permettere alla bocca di dirle. Ricordo attimi ed il calore del sole sulla pelle.
Fu un giorno fatale quello nel quale il pubblico scoprì che la penna è più potente del ciottolo, e può diventare più dannosa di una sassata.
Alla prima bugia dovremmo scappare, evaporare. Invece restiamo, paladine dei grandi sentimenti che poi vanno a fanculo. Crocerossine di cuore spappolato. Il nostro. Alla prima bugia dovremmo rispondere con un pugno e voltare le spalle. Invece restiamo e perdoniamo. Perdoniamo sempre noi. Tranne noi stesse. Ma le storie che si basano su omissioni e menzogne, in quelle vi affondano.
I “bugiardi” che strana razza sono. Dicono degli altri cose che dovrebbero dire di se stessi. Combinano “disastri” e poi ne accusano gli altri, scansano le conseguenze e fanno le vittime. Le bugie vivono sospese nell’aria, ma la loro vita non è mai più lunga di quella della verità. La vita gli insegnerà che essere “bugiardi” equivale a non valere un emerito cazzo!