Giordano Bruno – Accontentarsi
Nessuno si appaga del stato suo, eccetto qualch’insensato e stolto, e tanto più quanto più si ritrova nel maggior grado del fosco intervallo de la sua pazzia.
Nessuno si appaga del stato suo, eccetto qualch’insensato e stolto, e tanto più quanto più si ritrova nel maggior grado del fosco intervallo de la sua pazzia.
In questo mondo non sono tutti Re Magi! Non vi aspettate oro, incenso e mirra!
Eh si, accontentarsi ma da cosa? Delle lucine piccole, piccole che passano di corsa nella nostra vita, dei momenti belli cosi pochi ormai e al rischio di diventare solo dei ricordi umidi. Accontentarsi ma di cosa? Ah si, accontentarsi di una vita che ha bisogno ancora di un infinità di vite per essere vissuta!
Bisogna sempre farsi ultimi… per avere le gioie della vita nell’amore di Dio…
Accontentarsi è, spesso, un antidoto contro l’invidia.
Sei tutto quello che vorrei… ma anche quello che non vorrei.
L’invisibile lo percepiamo, l’inesistente lo immaginiamo, ciò che abbiamo lo dimentichiamo.