Giorgia Stella – Frasi su animali
Chissà se gli animali odiano. Quello che è certo è che amano. E non dimenticano.
Chissà se gli animali odiano. Quello che è certo è che amano. E non dimenticano.
A volte non sei tu a cercarla, giri l’angolo e la vedi all’improvviso, ti osserva con occhi speranzosi e tu sorpresa resti lì. La guardi emozionata e ne sei già travolta. A volte non sei tu a cercarla, ma è lei che sa trovarti. Ancora forse non lo sai, ma in quel musetto hai trovato la felicità.
Quando vedevo in tv servizi sui cani abbandonati mi chiedevo come fosse possibile abbandonarli. Da un anno e mezzo (è la mia prima volta) ho Sprizzi!… Ma che persone siete? Nemmeno davanti ad un canile li abbandonavate!.
Il destino ha la sua macabra puntualità. Per te la musica è finita, non c’è più la tua innata curiosità, e il vento che ha accarezzato e baciato il tuo bel musetto si è placato. Qui è rimasto tutto in sospeso, in una forma spazio temporale, tutto fermo al giorno del tuo trapasso. Mi manchi tanto amico mio caro, cerco di farmi forza e proseguire nella stupidità e banalità della mia vita quotidiana. Tu, mio unico confidente e custode dei miei più assurdi sogni, tante cose son rimaste da dire e desideri da non esprimere perché non piu realizzabili. Hai lottato come un uomo finché non eri stanco, finché hai potuto, perché nessuno è mai pronto quando c’è da andare via. Io ho pregato e bestemmiato per la rabbia, per tutta la tua agonia, e per le scelte che stava facendo Dio. Fai buon viaggio amico caro e riposa se puoi, il tuo ricordo è un sorriso che custodirò a vita, ma sempre con una lacrima nascosta nel profondo del mio cuore. L’unica mia speranza è quella di rivederti un giorno, sì cucciolo mio, fatti trovare, aspettami lì, sul ponte dell’arcobaleno, dove potremmo correre, abbracciarci e giocare insieme come facevamo in vita. Per sempre.
Mi convinsi ad abbracciare definitivamente il vegetarismo quando mi persuasi che la supremazia degli uomini sugli animali inferiori non implicava che i primi dovessero sfruttare i secondi, ma che i più progrediti dovessero proteggere gli inferiori.
La diversità non conosce barriere quando a renderci simili è l’amore.
Si possono fraintendere le parole, ma non si può fraintendere uno sguardo.