Giorgia Stella – Vita
La vita, come il tempo, è un susseguirsi di stagioni, ma ricorda che anche nell’inverno più nero può brillare il sole.
La vita, come il tempo, è un susseguirsi di stagioni, ma ricorda che anche nell’inverno più nero può brillare il sole.
La depressione è il narcisismo del ventunesimo secolo.
Io credo ai segnali. Quello che abbiamo bisogno di apprendere è sempre davanti ai nostri occhi; è sufficiente guardarsi intorno con deferenza e attenzione per scoprire dove Dio vuole condurci e quale sia il passo migliore da compiere nel minuto successivo. Ho imparato a rispettare il mistero. Come diceva Einstein: “Dio non gioca a dadi con l’universo”, tutto è collegato e ha un senso. Benché esso risulti occulto per gran parte del tempo, noi sappiamo di essere prossimi alla nostra vera missione sulla terra quando ciò che stiamo facendo è permeato dall’energia dell’entusiasmo. Se lo è, tutto va bene. Se non lo è, conviene cambiare rotta. Quando siamo sulla strada giusta, seguiamo i segnali e, se ci capita di fare un passo falso, ecco che la divinità ci viene in aiuto, evitandoci di commettere un errore.
Ho imparato una nuova cosa, puoi essere gentile, puoi essere dolce, puoi essere disponibile, puoi dare tutta te stessa agli altri alla fine troveranno sempre un difetto in te.
E quando tutto il mondo ti sfida, quando niente ha più senso, alza in alto la tua spada, e ridi in faccia alla morte, perché niente ti può fermare.
L’albero dai frutti d’oro risplende in una terra lontana, se cerchi di vederlo la vista si perde nell’orizzonte dei pensieri, se lo vedi è nascosto dalle paure dei sentimenti, i suoi frutti impossibili chiusi nella gabbia del cuore del tempo imprigionano la ricchezza del saper dare, gustare lo splendore dell’albero dai frutti d’oro è come aprire una porta chiusa alla realtà che si vive, cogliere i suoi frutti è scoprire il sapore di essere nei raggi illuminanti dell’amore.
Vince chi ha saputo perdere battaglie nella vita, perché solo accettando le sconfitte si può avere la forza per rinascere.