Giorgia Stella – Vita
C’è un tempo per tracciare una strada, e poi c’è un tempo per fermarsi ad ammirare quello che di bello la vita ti regala.
C’è un tempo per tracciare una strada, e poi c’è un tempo per fermarsi ad ammirare quello che di bello la vita ti regala.
Molto spesso le persone più importanti sono quelle più distanti dalle nostre braccia.
Un essere umano che si adegua, che subisce, che si fa comandare, non è un essere umano.
I ricordi sono come morfina: vanno bene a piccole dosi per rimetterti in sesto, ma non ci puoi vivere.
Hai presente quando tutto ti va bene, tu sei felice e senti che non ti manca nulla? Sì! Bene, dimmi come ci si sente, perché io di questi momenti non ne ho mai conosciuti.
Sono io la mia padrona, sono io la mia esistenza…
Sfogliando il libro delle nostre emozioni, tra le pagine accartocciate dal tempo, possiamo trovare una lacrima o un sorriso che avevamo dimenticato in fondo all’angolo degli appunti. Quei piccoli segni scritti a matita nell’ora dell’intervallo forse sono i più importanti e significativi, perché sono lì per ricordarci l’amarezza e la fatica delle esperienze passate che, nonostante tutto, ci hanno permesso di scrivere pagine fatte di pioggia, di sole, di vento e di brina… pagine di vita, pagine di noi.