Giorgio Calirelli – Anima
Se si potesse dare amore quanto se ne riceve allora sarebbe noioso anche quello. Meglio desiderare che abituarsi ad un ipocrisia normale, chi sogna è vivo.
Se si potesse dare amore quanto se ne riceve allora sarebbe noioso anche quello. Meglio desiderare che abituarsi ad un ipocrisia normale, chi sogna è vivo.
Io ti devo tanto.Tanto amore che ora ti regalo la mia rassegnazione,so che tu mi hai amato, posso ancora sentirlo.Voglio riposarmi del tuo perdono, voglio fare finta che non sei mai andata via, che sei partita per un lungo viaggio e niente più.Quando sarò triste, il tuo ricordo farà compagnia alla mia solitudine.In mia mancanza ti faranno compagnia le mie grandi ali, con le quali intraprenderai lunghi voli, con tanti scali.Io qui dentro il nulla voglio parlarti di tutto e cercare a modo mio di continuare, fino a che gli anni accompagneranno la mia memoria.Non smetterò di chiedermi dove sarà la mia primavera, dove si è nascosto il mio sole, dove stanno le mie stelle, dove guardare un cielo tutto mio.
Anche l’anima cambia pelle.
Scrivere è qualcosa di intimo, più intimo del sesso, quello lo si fa uno incastrato…
Spesso allontaniamo da noi, o meglio dalla nostra esistenza, chi o cosa, in apparenza vediamo…
E non c’è che un buon maestro a dirigere le tue emozioni a meno che un sogno non diriga la musica che possa far volare il tuo cuore.
Quando l’anima ascolta l’infinito, il suo eco vive nell’infinito.