Giorgio De Luca – Ricordi
I ricordi della fanciullezza sono le cose più belle della Vita.
I ricordi della fanciullezza sono le cose più belle della Vita.
Come i ricordi lontani che si perdono sul filo dell’arcobaleno, così giocavi con il mio cuore, era primavera e i bambini raccoglievano fiori, tu hai tagliato passato e presente e mi hai lasciato solo.
L’idea di perdere qualcosa che si ama è pari a morire. Più volte sono morto. Ricordo la dolce voce di chi mi disse ti amo, un ricordo ormai solo un ricordo.
A volte si ha paura di dire troppo e sbagliare, a volte troppo poco e sbagliare ugualmente. Ma se rimanessimo nel silenzio assoluto cosa accadrebbe? Penseremmo forse che è l’unica cosa giusta da fare per togliere ogni dubbio agli errori del passato che vorremmo dimenticare? Alla fine è solo una questione di scelta.
Non vivo di falsi sogni. Ma mi nutro di veri ricordi. In questo mondo tristemente reale.
Le emozioni restano lì dove le hai lasciate, nei ricordi.
Il passato di ognuno di noi è destinato a ritornare inesorabilmente nelle nostre vite. La verità è che potremo essere liberi di procedere soltanto quando ciò che è stato diverrà parte integrante di noi e l’accettazione colmerà il bisogno di distanza.