Giorgio De Luca – Tristezza
Il vuoto della solitudine chiude finestre alla vita.
Il vuoto della solitudine chiude finestre alla vita.
Lyra era in lacrime. Il suo diletto, il suo ardito, il suo intrepido campione stava per morire, e lei non l’avrebbe tradito distogliendo lo sguardo, perché se mai lui l’avesse guardata doveva vedere i suoi occhi scintillanti di amore e fiducia, non un viso nascosto vilmente, una spalla voltata via per timore.
Chi ha molto sofferto nella vita non esprime ciò che prova per timore di soffrire ancora. Si tiene tutto dentro e soffre ancor di più. Un improvviso abbraccio è la cura a tutte le sue paure.
La propria infelicità non dipende da quello che non si ha, ma da quello che si pensa abbiano gli altri.
Non si resta mai soli in compagnia dell’amore.
Non c’è dolore più grande che quello di arrivare a odiare la persona amata.
Ho una nuova collezione di maschere pronte per la sfilata del prossimo carnevale. Le affitto alla modica somma di un centesimo, perché tanto valgono nella vita “gli ipocriti”.