Giorgio De Luca – Tristezza
Chi mangia il frutto della sofferenza ne riscontra l’immediato e dannoso effetto.
Chi mangia il frutto della sofferenza ne riscontra l’immediato e dannoso effetto.
Vita: mare di tristezza inquinato da piccole gocce di felicità.
Non è mai sconfitto chi riesce ancora a piangere.
Che tristezza, se fossimo soli nell’immensità dell’universo.
Spesso il dolore acceca la vista, e non ci accorgiamo che la vita è fatta di attimi, attimi da non perdere. Che mai più si ripeteranno!
Com’è triste vedere persone voler essere le migliori invece sono la peggior razza, com’è deprimente cogliere l’invidia nei gesti insulsi di chi cerca di ferirti ma ti fa solo il solletico, com’è ridicola l’esistenza di chi pensa di essere un gradino sopra a tutti invece è caduta da un bel pezzo dallo scalino più basso, la cosa peggiore è che di tutto questo non si rendono conto e l’unica cosa che riesco a provare nei loro confronti è una pena infinita.
Scaccia con un sorriso il vecchio anno e non accogliere con sospetto il nuovo che arriva.