Giorgio Faletti – Abbandonare
Poi si gira, se ne va, scompare e mi lascia solo. Purtroppo quello che mi ha suscitato non se lo porta via. Resta dentro di me a scavare e a nutrirsi di fiato.
Poi si gira, se ne va, scompare e mi lascia solo. Purtroppo quello che mi ha suscitato non se lo porta via. Resta dentro di me a scavare e a nutrirsi di fiato.
Il sonno provoca la morte.
Inutile continuare a farti in quattro per dare amore a chi non sa ricambiarti, arriva un momento in cui dici basta e la cosa migliore è un bel vaffanculo, ci starai male ma poi capisci che ci guadagni in dignità e amor proprio.
Continuo a scrivere pagine e pagine, forse ho trovato il modo di sentirmi meglio, sfogare la mia rabbia e le mie paure su un semplice pezzo di carta, bianco, semplice, sembra quasi che stia li ad ascoltare i miei lamenti e le mie paure, lo sto usando per esorcizzarle… per dimenticarti.
Non lottare per qualcuno se non te la senti, perche tanto alla fine ti deluderà…
Ogni autobus ha tante fermate… non necessariamente bisogna arrivare al capolinea alcune volte è una buona scelta scendere prima!
Ogni fine presuppone un inizio. Di conseguenza, questo è solo vuoto.