Giorgio Faletti – Destino
Le certezze non sono di questo mondo. E quelle poche sono quasi sempre negative.
Le certezze non sono di questo mondo. E quelle poche sono quasi sempre negative.
È destino d’ogni isola essere sola nell’angoscia dei suoi sigillati confini, infelice e orgogliosa di questo destino.
Spesso, il poeta è infelice nel suo “poetare”; crede che, tutti lo capiscano, invece, è solo con i suoi versi che, come “fantasmi” fluttuano nel suo “Io”.
Domandarsi perché il giorno è giorno, la notte è notte e il tempo è tempo non sarebbe che perdere la notte, il giorno e il tempo.
Il destino ha già spiegato la sua vela, mentre nel cielo il ragno tesse la tela.
La consapevolezza di essere talvolta impotenti davanti al destino rende l uomo a volte sconfitto e a volte sorprendentemente felice.
21 Dicembre 2012, Armageddon, l’inizio della fine del mondo!Niente di nuovo.Il mondo finisce ogni giorno, ogni ora, ogni minuto,negli occhi d’una donna violentata o picchiata,negli occhi d’un bambino sfruttato o vittima di pedofili,negli occhi d’un anziano abbandonato.