Giorgio Faletti – Ricordi
Andare a caccia di ricordi non è mai un bell’affare…Quelli belli non li puoi più catturare e quelli brutti non li puoi uccidere.
Andare a caccia di ricordi non è mai un bell’affare…Quelli belli non li puoi più catturare e quelli brutti non li puoi uccidere.
Per un attimo si sentì pericolosamente in bilico tra le sue braccia. Sentì nell’anima una strana sensazione mista un nostalgico dolore, qualcosa che non sentiva da molto tempo o forse non aveva mai conosciuto, ma solo sognato, un qualcosa che ormai da tempo il suo cuore aveva dimenticato.
Come gocce di rugiada cade su un fiore, così il ricordo si posa lentamente nell’anima, per non lasciar si che tu dimentica, quel che era un giorno amore!
Forse sono morto e questo è l’inferno. Forse quei bei sogni che faccio sono solo ricordi.
I tuoi ricordi non sono nient’altro che l’immagine riflessa di una realtà che è scomparsa. Ma che vorresti rivivere.
Il tempo non cancella i ricordi, non rimargina le ferite. Il tempo sopisce la memoria offuscando la mente e attenua la sofferenza tamponando il cuore.
Volteggiano i ricordi, come quelle foglie che si staccano dai rami e sospinte dal vento vanno a posarsi dolcemente nella radura sottostante.