Giorgio Faletti – Ricordi
Andare a caccia di ricordi non è mai un bell’affare…Quelli belli non li puoi più catturare e quelli brutti non li puoi uccidere.
Andare a caccia di ricordi non è mai un bell’affare…Quelli belli non li puoi più catturare e quelli brutti non li puoi uccidere.
Davanti a quella tazzina di caffè, ancora adesso il ricordo del nostro incontro è nitido, dove le mani si cercavano, occhi dentro gli occhi, silenzi, brividi e mille emozioni a fior di pelle se solo ci si sfiorava, non potevamo fingere che un qualcosa tra noi non fosse nato e che volevamo ambedue. Da quel momento tutto è iniziato e ancora non ha fine.
E poi a volte ti ricordi di quando eri bimba, di quando bastava stringere chi era tutto il tuo momento in quell’istante.
Il tempo può aiutarci a cancellare i ricordi e dimenticare? Il tempo può aiutarci… ma non può fare miracoli…
Una amicizia o forse di più, degli sguardi che lanciavi verso di me, amicizia o forse di più? Ma io vivrò con il ricordo di te, sperando che i tuoi occhi mi volessero dire qualcosa di più.
Se il prezzo da pagare per avermi fatto sorridere e giocare con Te nell’arco della mia infanzia è stato l’abbandono in tutto il resto della mia vita, forse avrei voluto darti meno abbracci, meno baci, t’avrei stretto a me soltanto quando ce n’era veramente bisogno. Peccato che ero un bambino, peccato che tutto adesso mi torna indietro in maniera violenta, peccato che tutto è soltanto un ricordo che fa male perché ti voglio tanto bene. Nonostante tutto quello che manca e che mancherà, nonostante tutto quello che c’è stato e che non ci sarà, sei e resterai il mio papà! Se solo Tu sapessi…
Intimità non è denudare una donna, ma è vestirla di ricordi.