Giorgio Napolitano – Politica
Nel ’56 Giolitti e Nenni avevano ragione, e fu un errore del Pci non condannare quella repressione.
Nel ’56 Giolitti e Nenni avevano ragione, e fu un errore del Pci non condannare quella repressione.
I politici parlano al paese, pensano ai propri elettori ed agiscono per se stessi.
Sono qua oggi davanti a voi, non come un profeta, ma come un umile servitore del popolo. Metto i restanti anni della mia vita nelle vostre mani. In nome dell’eroica lotta del nostro popolo per instaurare la giustizia e la libertà, per tutti, nel nostro paese.
Fra i due litiganti il terzo perde. Nell’eterno scontro politico fra destra e sinistra il vincitore è incerto, è certo invece il perdente, la parte migliore del paese.
Più si fa numeroso il gregge e più dà i numeri il pastore.
Sulla carta sono garantiti i più sacri diritti mai concepiti. Di fatto, l’eccessivo garantismo pare garantire nient’altro che l’impunità di un sistema malfunzionante e corrotto.
L’anarchia è il primo gradino del potere assoluto.