Giorgio Napolitano – Politica
Sarò il presidente di tutti e non solo di quelli che mi hanno eletto.
Sarò il presidente di tutti e non solo di quelli che mi hanno eletto.
Caro Silvio, se vuoi partiamo.
Riferiscono le cronache che quando è giunta in tribunale la notizia dell’assassinio di Walter Tobagi, il brigatista Corrado Alunni l’ha accolta con una sghignazzata di tripudio. Abbiamo sempre combattuto la pena di morte sul presupposto che l’uomo non ha il diritto di uccidere l’uomo. Il presupposto lo confermiamo. Ciò di cui cominciamo a dubitare è che gli Alunni e quelli come lui siano uomini. Sui cadaveri sghignazzano le jene.
L’autorità è senz’altro un valore, ecco perché Nietzsche sentì l’esigenza di un “rovesciamento di tutti i valori”.
L’Inghilterra è una nazione di bottegai.
Ci vogliono incoscienza e coraggio per dire che “si cercano accordi fra le parti politiche” quando queste non rappresentano più che pochi credenti, mentre fuori dai palazzi monta la rabbia. Rabbia che, pur essendo forte, è infinitamente inferiore a quella di chi ancora e per ora tace.
Il potere dell’arroganza politica non può niente contro la forza della folla.