Giosuè Carducci – Nemico
Ai giudizi dei nemici vuolsi avere sempre la debita osservanza.
Ai giudizi dei nemici vuolsi avere sempre la debita osservanza.
Non raccontare troppo di te alle persone, quando meno te lo aspetti lo useranno per ferirti.
Donne con la codaSguardo angelico e sorriso accattivante, poco intelligenti ma furbe come pochi, si muovono lente e attendono la preda. La coda non si vede, la tengono ben avvolta, la senti quando scagliano il colpo e ti colpiscono nel cuore. Si insinuano nella tua vita sotto vesti diverse, a volte le ritrovi iscritte nel tuo stesso albero genealogico. Quando le riconosci è tardi e sicuramente ti hanno già ferito, colpito e scambiato con qualcosa di più conveniente per loro, qualcosa che le porti verso i loro obiettivi, calpestando chiunque gli sia di ostacolo nel loro cammino. Non hanno un cuore ma un nodo di filo spinato e un calcolatore;intorno a loro paludi, spiriti mendaci, incubi, succubi, furie e seduttori.
Mi fai così schifo che quando ti vedo gli occhi mi si rigirano come a un’impossessata dal demonio.
Meglio cento nemici, che un falso amico.
Facciamo gli scongiuri nei confronti di chi ci augura del male, auguriamo loro di stare bene e in salute, perché gli sia concesso di raccogliere ciò che hanno seminato e a noi il privilegio di assistere.
Le spalle le volto solo dove sono certo di non essere ferito. Forse per questo motivo non le volto mai.