Giosuè Carducci – Poesia
Muor Giove, e l’inno del poeta resta.
Muor Giove, e l’inno del poeta resta.
Nella poesia, nulla è difficile come il principio, tranne forse la fine.
Poesiain mancanza di perfezionelogica vuolealmeno far sentire un soffiomatematico dicoerenza…
La poesia solo in piccola parte si trova negli innumerevoli libri detti di poesia.
A volte il vento racconta di destini molto tristi e di sogni infranti. Arriva sempre il momento di raccontare la morte. Non è mai il poeta che sceglie le parole, ma le parole scelgono il poeta.
I poeti non cambiano, ma forse cambiamo noi e dobbiamo fare una strada intima per ritrovare la poesia nella quotidianità.
L’occhio del poeta, in una felice ispirazione, spazia dal cielo alla terra, dalla terra al cielo; e mentre l’immaginazione riconosce la figura di cose sconosciute, la penna del poeta le trasforme in forme, e dà alle cose astratte una sistemazione terrena e un nome.