Michela Strega – Poesia
Non scrivo per riempire un foglio, ma per svuotare l’anima.
Non scrivo per riempire un foglio, ma per svuotare l’anima.
L’animo di un poeta ha la sensibilità di un bambino.
Mi illudo ancora perché è più facile morire felice che agonizzare vivendo la realtà.
Siamo diventati cosi materiali che teniamo di più alle cose che abbiamo che alle persone.
Anche il poeta ha un corpo.Mangia. Invecchia.Anche il poeta è strettonella sua triste carne.
Non c’è miraggio più bello e suggestivo, se non quello della nostra antichità che rivive nelle poesie del nostro tempo.
Nella mia testa c’è sempre del fumo. Scrivere equivale a renderlo arrosto.