Giovanna Sacchiero – Stati d’Animo
Non posso sentire il dolore o il piacere degli altri, posso solo sentire il mio e presumerne una similitudine…
Non posso sentire il dolore o il piacere degli altri, posso solo sentire il mio e presumerne una similitudine…
Voglio sprofondare nel verde, coprirmi di cielo ed essere comunque riscaldato dal sole.
I sentimenti sono come semi necessitano di terreni fertili per crescere e fruttare! Non tutti i cuori hanno queste proprietà, sono impossibilitati a dar frutto!
Tra lacrime, preghiere, notti in bianco e giorni che sono sembrati più neri del buio a causa di eventi di vita e di persone che professano l’egolatria, oggi posso dire di essere soddisfatta di me stessa, perché ho imparato a non essere come chi del male ha fatto la propria missione di vita, e sono andata avanti credendo in quello che ho sempre desiderato fare come professione. Oggi siamo in pochi, ma onesti, che collaboriamo e possiamo dirci grazie! Il mio grazie speciale è sempre diretto al Cielo, perché solamente su delle vie straordinarie potevo incontrare persone straordinarie con cui collaborare per lavorare. Parole e musica diventano canzoni quando nascono dal puro amore per quest’arte; un vero e proprio dono.
Non saper amare è doloroso, non essere amati è doloroso ma non capire il perché è straziante!
Se scrivo mi sento nel mio ambiente naturale, se parlo no. Non è che sia timido, è che spesso le parole restano prigioniere degli occhi in cui annego.
Ho terremoti interiori che mi sconquassano, mi rivoltano l’anima, il cuore e i pensieri, ma poi tra una scossa l’altra mi assesto.
Voglio sprofondare nel verde, coprirmi di cielo ed essere comunque riscaldato dal sole.
I sentimenti sono come semi necessitano di terreni fertili per crescere e fruttare! Non tutti i cuori hanno queste proprietà, sono impossibilitati a dar frutto!
Tra lacrime, preghiere, notti in bianco e giorni che sono sembrati più neri del buio a causa di eventi di vita e di persone che professano l’egolatria, oggi posso dire di essere soddisfatta di me stessa, perché ho imparato a non essere come chi del male ha fatto la propria missione di vita, e sono andata avanti credendo in quello che ho sempre desiderato fare come professione. Oggi siamo in pochi, ma onesti, che collaboriamo e possiamo dirci grazie! Il mio grazie speciale è sempre diretto al Cielo, perché solamente su delle vie straordinarie potevo incontrare persone straordinarie con cui collaborare per lavorare. Parole e musica diventano canzoni quando nascono dal puro amore per quest’arte; un vero e proprio dono.
Non saper amare è doloroso, non essere amati è doloroso ma non capire il perché è straziante!
Se scrivo mi sento nel mio ambiente naturale, se parlo no. Non è che sia timido, è che spesso le parole restano prigioniere degli occhi in cui annego.
Ho terremoti interiori che mi sconquassano, mi rivoltano l’anima, il cuore e i pensieri, ma poi tra una scossa l’altra mi assesto.
Voglio sprofondare nel verde, coprirmi di cielo ed essere comunque riscaldato dal sole.
I sentimenti sono come semi necessitano di terreni fertili per crescere e fruttare! Non tutti i cuori hanno queste proprietà, sono impossibilitati a dar frutto!
Tra lacrime, preghiere, notti in bianco e giorni che sono sembrati più neri del buio a causa di eventi di vita e di persone che professano l’egolatria, oggi posso dire di essere soddisfatta di me stessa, perché ho imparato a non essere come chi del male ha fatto la propria missione di vita, e sono andata avanti credendo in quello che ho sempre desiderato fare come professione. Oggi siamo in pochi, ma onesti, che collaboriamo e possiamo dirci grazie! Il mio grazie speciale è sempre diretto al Cielo, perché solamente su delle vie straordinarie potevo incontrare persone straordinarie con cui collaborare per lavorare. Parole e musica diventano canzoni quando nascono dal puro amore per quest’arte; un vero e proprio dono.
Non saper amare è doloroso, non essere amati è doloroso ma non capire il perché è straziante!
Se scrivo mi sento nel mio ambiente naturale, se parlo no. Non è che sia timido, è che spesso le parole restano prigioniere degli occhi in cui annego.
Ho terremoti interiori che mi sconquassano, mi rivoltano l’anima, il cuore e i pensieri, ma poi tra una scossa l’altra mi assesto.