Perché mentre stai sprofondando non sai se aggrapparti o lasciarti cadere. Perché non c’è bisogno di complicarsi la vita, ci sono già gli altri a farlo. Perché se è vero che senza cuore non si può vivere è altrettanto vero che il suo compito va oltre la funzione di un muscolo che ci tiene in vita. Perché a volte ti sembra di vivere e invece respiri soltanto.
La morte è una certezza nell’incertezza.
La prima cosa che dovrebbero insegnare ad un Re, invece dell’arte della lotta e della spada, o delle conoscenze, dovrebbe essere la responsabilità per il proprio potere, senza cercarla altrove al di la di se stesso, riconoscere gli sbagli e saper affrontare personalmente le conseguenze delle proprie azioni. Questo farà la differenza tra il Re e… l’uomo.
A volte la vita è dura, senti che tutto intorno a te sembra cedere come un castello di carte, ma basta guardare da vicino e scopri l’ottimismo nelle risate dei bambini, nello sguardo della persona che ami, nell’abbraccio sincero di un amico!
Non c’è urlo più assordante del rumore che emette il silenzio.
Il nostro pensiero non si trova mai dov’è il nostro corpo. Il primo possiede le ali, il secondo i piedi.
La vita inizia ogni volta che esci dal tunnel del buio per andare incontro alla luce.