Giovanni Di Blasi – Sorriso
Non è una lacrima a far capire se qualcuno sta piangendo, così come non è un sorriso a far capire se sta ridendo. Se solo pensassimo quante cose si possono nascondere dietro una lacrima o un sorriso.
Non è una lacrima a far capire se qualcuno sta piangendo, così come non è un sorriso a far capire se sta ridendo. Se solo pensassimo quante cose si possono nascondere dietro una lacrima o un sorriso.
Quanta tristezza si cela talvolta dietro un sorriso.
Rimpiango i tempi in cui le liti cominciavano con una scazzottata e finivano in un bar a bere tutti insieme, quelli in cui si corteggiava per arrivare al primo bacio e non si dormiva la notte se ciò avveniva. I tempi in cui bastava un pallone e dei perfetti sconosciuti cominciavano un’amicizia che sarebbe durata nel tempo e quelli in cui la lealtà e il rispetto erano la prima cosa che ti insegnavano a scuola. Rimpiango i tempi in cui la speranza era l’ultima a morire e la vita era bella da vivere, dove parlare a quattrocchi era l’unico modo per comunicare, quando i silenzi erano fatti di parole e il cuore batteva per amore e non per sesso.
Mi chiedo spesso se il diritto di sorridere esiste o è semplicemente un illusione della vita!
Il sorriso di qualcuno vale diecimila volte di più di qualche pezzo di merda che pretende di spegnerlo, distruggerlo e farlo sentire inutile.
Lo scudo del pessimismo nasconde spesso il sorriso della speranza.
Sono una accumulatrice seriale di sorrisi. Graffio il silenzio con la mia speranza. Non ho mai occhi persi o smarriti, sono ora libera non più prigioniera delle mie mancanze. Amo il reale e mi avventuro nell’oltre, sempre pronta a trovale nuove strade e rompere vecchie barriere. Sono l’estro, un dipinto, ancora senza una giusta dimensione. Inciso su una tela che spazia senza padrone. Sono vita, libera di essere Speranza… Libera di essere un impronta che timbra l’infinito, Sono volto che non teme una lacrima sul viso.