Giovanni Di Blasi – Stati d’Animo
Difficilmente un sentimento, a parte l’odio, arriva dalla mente e se il cuore riesce a fare il suo dovere, alla ragione non mancheranno le parole.
Difficilmente un sentimento, a parte l’odio, arriva dalla mente e se il cuore riesce a fare il suo dovere, alla ragione non mancheranno le parole.
Mi hai detto parole che avrei preferito non sentire, non rendendomi conto che era tutto ciò di cui avevo più bisogno.
Tutte le volte che ho scelto di morire l’ho deciso io. Ecco perché sono vivo.
E le ali mi diventano scapole e le scapole si sgretolano sotto il peso di piume irrorate di paure.
Ciò che soltanto ora è visibile ai più, io lo scorsi molti anni prima. Piccole erano le mie mani per poterti afferrare saldamente. Debole ed insulsa era la mia voce, per far si che gli adulti mi dessero retta. Quel vortice nero che ti assorbiva lentamente avanzava ineluttabile. Cadesti nel eterno inganno di coloro che contrastano la propria natura, per cercare di essere una inezia come gli altri. Ora che quando ti guardo non ci sei, ora che sei andato a nasconderti in qualche angolo della tua anima, ora che le mie mani sono forti come poche, e la mia voce è possente quanto quella di un leone mi domando: è possibile risalire il vortice nero?
È difficile far parlare il cuore, lasciare libere le emozioni e chiudere la bocca alla realtà. Tanto difficile. Ma ancora più difficile è inseguire un sogno che sa renderci “felici”.
I suoi occhi sono speciali sembrano vedere sotto i vestiti entrano nella mia anima in profondità sente il mio profumo, la mia fragranza come in una brezza scruta i miei sogni segreti attraverso i miei occhi, entra nel mio spirito, cercando di capire, vuole tutto di me, con amore e passione, io sono il suo tocco di dolcezza e grazia che lo inebria mentre sento il suo respiro e il suo sapore sulle mie labbra.